We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Dove Ci Siamo Incontrati

by Mustek

supported by
/
  • Streaming + Download

    Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.

    --------
    Acquistando l'EP completo, scaricherete anche materiale in formato elettronico per poter realizzare le vostre custodie personali, in modo ecosolidale :-)
    Purchasable with gift card

      €5 EUR

     

1.
mi piace contemplare il deserto, rendermi conto della sua vastità, del suo incedere inarrestato, il freddo che porta a godere per una volta. mi piace contemplare il deserto, rendermi conto della sua vastità, del suo incedere inarrestato, il freddo che porta a godere per una volta nel sentirmi sola. ho girato di notte su strade che sembravano buie. Invece brulicavano di gente in maglietta corta. ed ho parlato al vento con un tizio che non era mio amico ed ho girato a piedi in centro a fianco di una donna quasi pazza.
2.
I Tuoi Occhi 04:16
I tuoi occhi sotto quel cappello avranno sempre il sapore buono di un'estate passata al mare Quel mare dove mi trovai dopo tante stagioni trascorse altrove per poi capire che non ti avevo mai avuto per quando mi fossi accanto per quanto ci fossi... Ma forse eri dove sei sempre stato, dove ti avevo lasciato, dove ci siamo incontrati, dove ci siamo incontrati. Ma devo perderti per fare di te il sogno più segreto serrato e custodito nello scrigno dell'anima, nello scrigno dell'anima. eppure questo ricordo durato un soffio inconsistente come le nostre vite, frammento di un momento perfetto.
3.
Hey Frank! 04:03
Credo che l'esperienza di pisciare il proprio cane di notte sia qualcosa di metafisico. Ieri notte io e Puck ci siamo addentrati nel mio vecchio quartiere, il retaggio di un'infanzia felice e agreste benché cittadina. Abbiamo visto 10 tipi enormi giocare a calcetto nel campo di Via Zandonai illuminato a giorno da certi fari altrettanto enormi. Un tizio che cercava di avviare la sua Apecar a bestemmie. Un barista calabrese che leggeva la gazzetta di Reggio seduto su di un tavolino di plastica gialla, all'aperto, con il tupet sulle ventitrè. Poi sono passato davanti alla mia casetta di bambino e mi sarei aspettato di sentire mia madre urlare il mio nome per riportarmi a casa, o di vedere mio padre 30enne rientrare sulla sua Triumph che strombazzava "poti-poo". La sensazione, la prima, è stata quella di visitare (come nel giardino dei Finzi Contini) certe tombe etrusche con le scene dipinte alle pareti di libagioni e feste e giochi di palla all'aperto. Quando una cosa è passata, che siano venti anni o duemila, la differenza non è molta, non credete? Ma poi sono entrato nel ricordo, e davvero mi sembrava di vedere me stesso a dieci anni e mi volevo convincere che il tempo non esistesse. E il mio Ipod diceva: "hey, Frank, can I borrow a couple of bucks from you?". Ma forse era tutto cosi' bello perchè avevo bevuto una ceres.
4.
A legacy so far removed, One day will be improved Eternal rights we left behind, We were the better kind Two the same, set free too, I always looked to you, I always looked to you, I always looked to you We fought for good, stood side by side, Our friendship never died On stranger waves, the lows and highs, Our vision touched the sky, Immortalists with points to prove, I put my trust in you I put my trust in you I put my trust in you A house somewhere on foreign soil, Where ageless lovers call, Is this your goal, your final needs, Where dogs and vultures eat, Committed still I turn to go I put my trust in you I put my trust in you I put my trust in you I put my trust in you In you in you in you Put my trust in you, in you

about

Il nuovo ep dei reggiani Mustek è una piccola fotografia di un angolo di mondo fatto di baristi calabresi che leggono la "Gazzetta di Reggio", di giri in centro con tizie pazze, di padri tornati trentenni, di occhi sotto un cappello. Tre canzoni più la cover di "A Means To An End" dei Joy Division, già pubblicata nel cd tributo ai Joy Division "A Different Story" con Julie's Haircut ed altri, che parlano - in definitiva - di ricordi della durata di un soffio inconsistente.
Un electro-pop artigianale fatto di suoni semplici e buoni come le fotografie scolorite dal tempo.

credits

released December 1, 2011

Registrato allo Zeta Factory di Carpi (MO).
Testi di Matteo Marconi.
"A Means To And End" è cantata da Jyoti Guidetti.

Foto di Eleonora Bertani.

license

all rights reserved

tags

about

Mustek Reggio Nell'Emilia, Italy

Mustek are a duo from Reggio Emilia (Paolo Bardelli,vocals and synths, Fabrizio Ascari, guitars, bass and programming) who'd like to be a bridge between analogue and digital.
Devoted to 'female vocals', Mustek have hosted the charming voice of Jyoti Guidetti (Babel), Cristina Silingardi (the band's historic singer), Alice Montagna (Errezero),Maura Rinaldini and Bianca Pasquesi (MilaServeAiTavoli)
... more

contact / help

Contact Mustek

Streaming and
Download help

Redeem code

Report this album or account

If you like Mustek, you may also like: